di Mariano Ciarletta
La pellicola Zombie Night è un buon compromesso se si vuole trascorrere una seratina in compagnia di vecchi amici, buona birra e un filmetto scadente che offre il tema apocalisse –zombie. Non c’è niente di nuovo in questo film, troppo simile ad altri cult zombie ormai troppo ben conosciuti. Partendo da un cast che offre una recitazione scialba e poco colorita, per finire ad ambienti che presentano una classica città americana, affollata e caotica in cui improvvisamente e senza una precisa ragione, avviene il misterioso contagio e sempre “misteriosamente” i morti iniziano a divorare i vivi.
Qualche colpo di scena migliora la situazione e una leggera suspence rende il corso del film vagamente interessante, ma globalmente l’ operato del regista è sostanzialmente mediocre. Elemento di spicco invece è l’ apparato sonoro che, in scene specifiche, accompagnato da discreti effetti speciali, lascia lo spettatore sostanzialmente incuriosito. Il film avrebbe bisogno di maggiori chiarimenti, la trama in alcuni punti non è chiara. Perché i morti viventi risorgono? Si tratta di una nuova apocalisse? Un contagio? Un virus che modifica geneticamente gli esseri umani rendendoli mostri affamati di carne umana? Tutto questo è ridotto a scene che dal punto di vista horror – splatter sono anche ben curate, ma che, purtroppo, non presentano una radice d’ origine una spiegazione nella parte iniziale che è necessaria e non può mancare. Il finale, come il resto della pellicola è mediocre. Non soddisfa né conclude e dunque lascia insoddisfatto lo spettatore.
Valutazione: D
A : Eccellente ; B : Buono ; C : Sufficiente ; D : Mediocre ; E : Pessimo
Mariano Ciarletta
