di Posaja Ea
Se sia vero o no che gli zombi conservino un udito ed un olfatto sensibilissimi nonostante non riescano a tenersi i capelli in testa ed anzi siano molto propensi a disseminare a terra brandelli di sé stessi, questo non ci è dato saperlo, ma sicuramente in uno scenario di sopravvivenza ad una minaccia globale di specie non farsi sentire e vedere diventa un must.
In primo luogo perché in un mondo in cui le risorse si fanno scarse, in cui la rete di approvvigionamenti a città e paesi viene interrotta e svaniscono le normali regole economiche di mercato ed il valore nominale della moneta, in un mondo così recuperare beni e cibo in maniera semplice significa depredare e rubare e se ci si mostra specie sfoggiando armi, munizioni ed equipaggiamenti oltre agli zombi si potrebbe diventare vittima degli agguati da parte di altri sopravvissuti. Vale la regola del basso profilo, del restare acquattato nell’ombra e della ricerca del miglior mimetismo possibile, adeguato al contesto urbano o agreste a seconda di dove ci so muova. Lo stesso vale per la difesa e l’armamento difensivo. Sparare ad uno zombi lento che si trova a 100 mt da voi é pericoloso oltre che inutile. Sprecando munizioni preziose su bersagli non offensivi, che cioè potete agevolmente evitare allungando un po il passo ad esempio, vi troverete presto a corto di cartucce ed sl centro dell’attenzione di tanti possibili nemici, zombi affamati, tiratori a corto di munizioni, sopravvissuti senza più scorte d’acqua e cibo. Difendersi in silenzio costituisce perciò un vantaggio competitivo e deve essere la prima opzione. Gli strumenti più efficaci a tale scopo sono gli oggetti da percuotere, le lame, le armi da lancio elastico (archi, balestre, fionde). Ovviamente l’efficacia cresce al crescere della distanza a cui esse sono utilizzabili, ma anche fattori come la rapidità di ripetizione del colpo e il brandeggio sono fondamentali. Ad esempio l’arco compound (quello con le carrucole che aumentano la spinta elastica trasferita alla freccia) ha una cadenza di tiro molto più bassa di un ricurvo tradizionale e va usato con accessori per trattenere la corda, mirini e bilancieri che lo rendono più scomodo da trasportare, difficile da caricare e lento da riusare x un secondo tiro. Parimenti una lancia rudimentale realizzata fissando un coltello in cima ad un manico di legno è più efficace del coltello nudo perché vi consente di mantenere più distanza tra voi e la minaccia. Come nelle mezze stagioni ci si veste a strati, anche durante la zombie apocalypse vi dovrete armare a stadi. Coltelli, spade, mazze, lance o balestre dovranno far parte del vostro arsenale, scegliete una o più armi silenti da avere sempre al fianco, anche un cacciavite può salvarvi la vita e ricordate sempre che l’arma più efficace deve essere il vostro cervello, quindi allenatelo a riconoscere la potenzialità offensiva negli oggetti che avete intorno a voi, le minacce vere raramente avvisano del loro approssimarsi e l’improvvisazione e l’inventiva saranno la chiave della vostra sopravvivenza
Posaja Ea