di Nicola Luceri
Mi senti, Claudio? Claudio, rispondimi dannazione!
La voce irruppe dal buio in cui mi trovavo.
Dopo la visita da parte della dottoressa, o scienziato,
quel che era, insomma, qualcuno mi aveva trasportato,
durante uno stato d’incoscienza (perché non ricordo
nulla di questo spostamento) in un’altra stanza.
Mi trovavo, quindi, in una stanza senza illuminazione.
Non vedevo nulla. Mi sembrava di trovarmi sospeso nel
vuoto. Perlomeno non ero più legato e potevo camminare.
Che cazzo succede? Pensai. Da dove diavolo viene
questa voce. Mi soffermai ad ascoltare meglio.
Porca puttana! Questa tecnologia è una merda! Sbraitò la voce.
Poi udii una seconda persona. Era una voce femminile.
Mi suonò famigliare. Calmati, Massimo. Probabilmente il
siero sta tardando l’effetto e non può ancora parlare…
La voce proveniva da dentro il mio orecchio. Ricordai
che qualche ora prima ero stato in grado di dire una
parolaccia. Riprovai a parlare.
“Chi…sshiettee?” Fu quanto di meglio riuscii a dire.
Ha parlato! Urlarono le voci all’unisono. Poi parlò solo
l’uomo. “Claudio, finalmente puoi parlare. Ascolta bene.
L’effetto del siero sta ritardando e forse ci vorrà ancora
qualche ora affinché tu riprenda la memoria”.
“Ditemmi chi s-s-siete”.“Certo, ma non abbiamo molto tempo.
Sono Massimo Pellicano, leader della forza ribelle barese.
Con me c’è Simona, tua moglie. Ti abbiamo installato un auricolare
a conduzione ossea e iniettato un siero che annulla gli
effetti del virus H44ZMB. Il siero è in grado di
ripristinare completamente la coscienza e le funzioni
vitali originarie. Ora ti trovi in una fase transitoria.
Recupererai la parola e il corpo risponderà ai segnali.
Più avanti, molto gradatamente, recupererai anche la
memoria. Ora devi fidarti di noi. Devi aiutarci a
distruggere la NewLife”.
“Co-sa devo fa-re?” Fortunatamente riuscivo a farmi
capire. La parola stava davvero tornando. I sensi
amplificati, come quelli della fame e dell’olfatto, si
stavano attenuando. Cominciavo a sentirmi meglio.
“Cercheranno di recuperare la loro arma biologica, cioè
te, innescando nuovamente il processo degenerativo
dell’H44ZMB. Ti porteranno nel laboratorio
sotterraneo per iniziare il procedimento. Il tuo scopo è
quello di rubare ogni singola informazione nel database
interno. Dobbiamo dimostrare al mondo intero che la
NewLife si serve di cavie umane, volontarie e non, per
la realizzazione dei loro non morti. Contrariamente a
ciò che sostengono, i loro zombi del cazzo sono
persone e non esseri creati in laboratorio. Per questo
dovrai accedere ai loro computer e inserire un pen-drive
che provvederà, tramite un virus, al download di ogni
singolo dato nel loro sistema”.“Dove lo tro-vo un pp-een dd-rive?” Sì, stavo
recuperando le forze, ma di certo non potevo
andarmene in giro alla ricerca di una chiavetta USB!
“Non serve che la trovi, caro Claudio”. Seguì una
risatina. “Ce l’hai già la chiavetta USB”.
“E dove, allora?”
“Nel tuo popò”.
Nicola Luceri