NICOLA FURIA
Stringo la pistola, il dito sul grilletto si tende,
devo beccarlo in testa sto morto vivente.
La pistola s’inceppa, il cuore mi batte,
fuggo ma lo zombie… già mi morde le chiappe!
ANNA LIGUORI
Dal manto di Venere un raggio si scaglia.
Non è più la morte a tenere battaglia.
Di zombie stanotte ce n’è una valanga,
trattieni ben salda in mano una vanga.
Sangue raffermo invade il tuo campo,
rompigli il cranio veloce in un lampo.
Guarda il machete, comincia la festa,
dagli un bel colpo dritto alla testa!
ALESSANDRO DE FELICE
La casa nella macchia era chiusa e sbarrata
rumori di stridule unghie incidevano il legno,
eran quelli di un’ombra raggrinzita e affamata
che all’interno voleva entrar senza ritegno.
Un delicato abbraccio proteggeva i due,
lei si stringeva avvolgendosi in disperati pianti,
le lacrime del mondo insieme alle sue
portavan la morte ed il ritorno ancor più distanti.
La paura ed il terrore il rendeva incapaci
di fronteggiar tale assurdo abominio
ormai dilagante nella terra degl’avi.
Quand’eri fanciulla, con egli giocavi,
disperato, volle riprender il dominio
andar contro il destino come fan solo gli audaci.
MARCO COLUCCI dal gruppo HORROR PAURA:
Ecco lo zombie, dritto mi si para,
la mano è pronta, la pistola spara,
inutile colpire al corpo o agli arti,
dritto in fronte, se davvero vuoi salvarti!
GALLIPOLI SALENTO dal gruppo HORROR ITALIA:
Tu che facevi parte delle scorte
ora disteso appartieni alla morte.
La tua capacità era sparare
ora ti ritrovi a sventrare.
Il ruolo di zombie ti rende vorace
ma sotto, sotto ti piace.
Per nulla disgustato
eri già provato ,
di quella vita ti eri scocciato
e subito ti sei adeguato.
Il ruolo di zombi ti piace
almeno mangerai in pace
ELEONORA ZECCHI dal gruppo SUL FILO DELL’HORROR:
Nel mezzo del cammin della mia gita,
mi ritrovai una figura oscura,
chè la propria vita avea smarrita.
Senza farmi prendere dal panico,
ho estratto il serramanico,
con la lama del coltello,
ho trafitto il suo cervello.
Il poveretto adesso tace,
finalmente ha trovato pace!
MARTINA DE ANGELIS dal gruppo SUL FILO DELL’HORROR:
M’insegue nel vialetto,
perfino sotto al letto!
E di lasciarmi stare
non se ne vuol parlare.
È un morto che cammina
ed è la mia vicina.
Mi ha morso questa stronza
e ora cammino che sembro sbronza!
EMANUELE MATTANA dal gruppo SOGNIHORROR.IT
Corro nel buio e il fiato mi manca,
lo zombi non molla e anche lento lui arranca,
mi arrendo, mi arrendo e tiro le cuoia,
e mentre io muoio lui mi divora
ANDREA FERRANDO dal gruppo HORROR ZONE
I loro occhi ti guardano assenti
la carne tua viva ti strappano coi denti
mangiate le gambe non puoi più scappare…
ALESSIA SEREGNI PORTNOY
Io sono una Zombetta
e con te ci faccio la Scarpetta!
Strappo carne rossa e sgargiante
ed immagino come sia agghiacciante
sentir calar la mia mandibola bramante ,
come una lama lacerante.
Strappar via senza fretta
…la tua morbida pancetta
MASSIMO MIRANDA
Ahi serva Italia, di dolore ostello,
Nave senza nocchiero in gran tempesta,
mira allo zombi
E sparagli in testa
BLINKO G. NUVOLONE
Levatomi son con l’alba stamane
assieme a un languor che il ventre mi stringe
vedo or tra calici e piatti che qualcosa rimane
ma una voglia nuova diversamente mi spinge,
una brama che divora insin i miei arti
strane e fiere pietanze la mia mente dipinge,
corro con mano veloce le mie livide parti
m’avvedo allo specchio d’aver cera di morte
“Non saprei – mi dico – a cosa compararti,
non dico a uom che patisce ignara sorte
bensì a cadaver risorto in cimitero
che dell’inferno spalancò le porte.
Mai giacqui nell’umida terra, è pur vero,
solo rinvenni lurido stanco e ferito
nei rifiuti e una pozza di sangue nero;
un folle mi attaccò, forse un bandito,
e dal morso, del quale i segni ancor porto,
sorse un mutamento in me non ancora finito.
Ricordo rincasato di essermi subito assorto
e so che questa nel letto è la mia cara metà
e due altri corpi erano di me padre conforto.
Or però mi sento senza più tempo né età,
e osservo le giovani carni e il ventre fecondo,
devo come belva il sacco riempir a sazietà,
dunque è questo il primo e l’altro il secondo.
ANDREA ILCACCIATOREDIZOMBIGIUSTO dal gruppo IL CACCIATORE DI ZOMBIE:
Occhi aperti, culo stretto
e dito sul grilletto!