Ci sono film nei quali non succede mai niente, noiosissimi, lenti come uno zombie senza gambe e appassionanti come una maratona dei programmi di Marzullo. Poi ci sono quei film pieni di azione, frenetici, dove non è ancora finita una scena madre che già comincia quella successiva, esagerati, che ti lasciano quasi frastornato!
…eppoi c’è Vampires vs. Zombies. Volete sapere di cosa parla?
DISCLAIMER: la locandina ispirata ovviamente a Freddy vs Jason non ha assolutamente nulla a che vedere col film
C’è un tizio magro magro e pelato e vagamente somigliante a Roberto Saviano che sta viaggiando senza particolare motivo tra i boschi per gli USA a velocità BASSISSIMA insieme alla figlia Jenna (non Jameson, purtroppo), che avrà si e no cinque anni meno di lui. La figlia ha dei sogni ricorrenti in cui viene fatta oggetto di un bel cunnilingus da una vampira, una cosa sulla quale uno psicologo potrebbe campare agevolmente per qualche anno. I due vedono fermo lungo la strada uno zombie! O meglio, un tizio a cui è stato messo del fango su tutta la faccia, comunque sia per non rischiare di sbagliare pensano bene di investirlo. La testa dello zombie salta per aria mentre il resto del corpo va da tutt’altra parte con un effetto speciale ridicolo. E ANCORA NON SONO ARRIVATI NEPPURE I TITOLI DI TESTA!!!
Dopo i titoli di testa i due rischiano di andare a sbattere ancora, questa volta contro una tizia ferma per strada. La signora, che fa tanto la fica ma è una vecchia fattucchiera-vampira con la cellulite, chiede se può lasciare loro sua figlia, una classica mignottella di nome Carmilla. I due accettano nonostante la signora abbia nella macchina in bella vista un’altra ragazza legata e imbavagliata. Ma perché farsi domande? I tre si fermano dal benzinaio e Jenna fa amicizia con una dark dalle grosse puppe che le regala un ciondolo e le sussurra qualcosa di misterioso all’orecchio. Siamo ancora ai primi quindici minuti del film e già non ci capisco più nulla. E deve ancora apparire IL GENERALE, un vecchio che se ne va in giro con un giaccone invernale nonostante tutti gli altri siano in tenuta estiva e che pure lui si diverte molto a mettere sotto ed uccidere gli zombie. Le vite di tutti questi personaggi (e molto altro) si intrecciano e vanno a formare quella che, con molto coraggio, potremmo definire LA TRAMA.
Dunque, non è che uno si mette a vedere Vampiri vs. Zombies sperando che sia un classico del cinema moderno, ma almeno da un film che viene pubblicizzato con la frase “la battaglia tra i non morti ed i morti viventi è cominciata” ci si aspetta che… beh, che i vampiri combattano gli zombie! Invece a parte due scene fatte male sul finale e qualche povero morto vivente investito (la Polizia Stradale dovrebbe fare qualcosa a riguardo) non si assiste ad altro. Il regista era evidentemente assorto nel girare scene lesbiche fatte male, scene oniriche fatte peggio e a creare buchi di sceneggiatura che nessuno ahimè potrà mai riempire. Gli zombie sono quanto di peggio si sia mai visto nella storia del cinema, non servono sostanzialmente a nulla e sono fatti ancora peggio di quanto crediate. Al regista, ahimè, stanno evidentemente più simpatici i vampiri, specie se tettemuniti.
Mannaggia mi sono sporcato!
Dal punto di vista critico questo film è merda, spazzatura, il vuoto cosmico. Dal punto di vista del trash ha qualche freccia al suo arco.
Innanzitutto l’evidente assurdità del tutto. Gli attori sono dei cani, le attrici più di far vedere qualche puppa (neanche troppo bella) non sanno fare, il tutto è girato alla cazzo di cane, senza un filo logico, con personaggi che entrano ed escono dalla trama ed altri che non si capisce bene che ruolo abbiano. Non è facile fare entrare tutte queste cose in 75 minuti!
Poi alcune chicche: il già citato Generale che distrugge il cruscotto investendo uno zombie e due minuti dopo, in una zona boschiva senza nessun paese e prima di arrivare alla prima stazione di servizio, l’ha già riparato. Una scene lesbica con la tizia che si accorge all’improvviso, dopo essersela fatta leccare da una vampira (di giorno sotto il sole, ovviamente!), che nel frattempo le sono venute le mestruazioni. Una scena onirica che David Lynch se la sognerebbe la notte con la citazione principe di tutto il film: “B-bbagnoooooo….”.
Ho perso le chiavi di casa, vediamo se le ritrovo qui dentro! (scusa vecchia ma sempre valida)
Poi le scene di combattimento. Non posso proprio esimermi dal farvene vedere una, so che apprezzerete.
https://www.youtube.com/watch?v=UoY6Oqu4Tyo#t=48
Vale la pena oppure no?
Poteva essere un capolavoro. Ma purtroppo tutto viene rovinato perché… questo non è un film trash. O meglio, lo è senza volerlo. Il regista D’Amato (Vince, purtroppo, non Joe) probabilmente si crede un artista e non conosce l’autoironia… o probabilmente proprio non c’arriva. Nonostante succedano due miliardi di cose, infatti, il film è noioso e pretenzioso, e aggiungerei anche incomprensibile. Restano misteriosi i motivi per cui film del genere vengano prodotti, ed ancor più misteriosi i motivi per cui vengano doppiati addirittura in italiano! Se questa è roba che vende, aridatece Bruno Mattei!!!
Michele “categoria porno a scelta” Borgogni