La redazione di ILOVEZOMBIE.IT intervista in chat Emanuele Mattana, creatore ed amministratore dei siti Sognihorror.it e znation.it, quest’ultimo dedicato alla omonima serie tv. Collabora come corrispondente per The Asylum (la nota casa di produzione americana) e per il canale Sky AXN Sci-Fi.
Con noi Emanuele ci parlerà del suo progetto Z-Area.
L’intervista è a cura di: Alessandro De Felice, Viola Della Rina, Luca Pennati e Igor Zanchelli.
Cos’è “Z-Area”:
Z-Area è un progetto a cui si vuole dare vita: Una webseries italiana a tema zombie. LIBERAMENTE ISPIRATA ALLA SERIE DI SUCCESSO: “Z Nation”.
Di cosa si tratta:
A seguito della passione e l’interesse nato per la serie tv ZNation, prodotta da The Asylum, abbiamo avuto l’idea di provare a dar vita a questo progetto. Entrando in contatto con David Michael Latt (fondatore e produttore di The Asylum), a seguito del primo sito italiano dedicato a Znation, gli ho illustrato il progetto ed è stato particolarmente incuriosito dallo stesso. Pertanto omaggeremo i produttori della mitica casa di produzione americana di una copia del pilota. Ora, il primo episodio, il pilota, servirà a vedere che tipo di consensi riceverà dal pubblico americano (sarà interamente girato in lingua inglese) e, se i feedback saranno interessanti, vedremo di proseguire questa avventura.
Tratto da http://www.znation.it
Intervista
Igor Zanchelli: Ciao. Siamo pronti. Emanuele io inizierei in maniera soft. Dicci due cose di te e del tuo progetto.
Emanuele Mattana: Di me … è un po’ lunga, per via di quello che faccio. M sarò sintetico. Opero nella sicurezza privata da oltre 12 anni, con un trascorso anche nell’Arma. Sono un grandissimo appassionato di cinema horror, sin dalla tenera età. Ho dato vita, nel corso degli anni a numerosi progetti, creando nel 2007 il sito sognihorror.com (che poi ho venduto nel 2012), e riaperto subito dopo Sognihorror.it. Lo scorso anno ho creato znation.it, dedicato alla omonima serie tv; collaboro come corrispondente per The Asylum e, fresca di giornata, inizierò collaborazione con il canale Sky AXN Sci-Fi, sempre per natio. Da qui è iniziato il progetto ZArea che sarà una webseries liberamente ispirata a ZNation, girata in provincia di Varese e in lingua inglese.
Alessandro De Felice: Com’è nata la collaborazione con quelli dell’Asylum ?
Igor Zanchelli: Aggiungerei alla domanda di Alessandro perché la Asyolum?
Emanuele Mattana: Tutto è iniziato lo scorso settembre, quando guardai il primo episodio di Znation online. Scrissi un paio di articoli su Sognihorror. Poi mi resi conto che non esisteva un sito dedicato. Decisi di aprirne uno e coinvolgere direttamente il cast & crew. Ho contattato per primo Karl Schaefer, parlandogli della mia idea e poi ho proposto il tutto al fondatore e produttore di Asylum David Michael Latt, che si è dimostrato molto interessato e felice dell’idea. Perchè Asylum? Perchè o li ami o li odi … io li amo!
Viola Della Rina: Ciao Emanuele. Come mai hai deciso per la lingua inglese?
Emanuele Mattana: Ciao, Viola, perché con Marco Lamanna, il regista abbiamo valutato che una serie del genere, in Italia, non avrebbe alcun tipo di richiamo o mercato. E poi, essendo stato molto interessato David Latt, così come altri di Asylum e ZNation, abbiamo preferito la lingua inglese. Speriamo di avere un ottimo feedback dagli States, dopodichè si vedrà come procedere.
Luca Pennati: Ciao Emanuele, ho visto che siete ancora in fase di casting? Come sta andando?
Emanuele Mattana: Ciao Luca. Come sta andando? Siamo letteralmente sommersi di candidature.
Igor Zanchelli: La location, la provincia di Varese, è stata scelta per “comodità” o perché gli splendidi scenari che offre si sposano perfettamente con quanto avete in mente? Faccio un po’ di campanilismo visto che abito in zona.
Emanuele Mattana: Sino ad oggi ho scritto diversi film, ma mai uno ambientato dalle mie parti. È stato Marco Lamanna, il regista, quando ci siamo visti di persona (è venuto dalle mie parti), a proporre le mie zone.
Viola Della Rina: Ritornando al discorso casting per gli attori, come pensate di regolarvi? Pensate di selezionare attori madrelingua, oppure farete una scrematura anche in base al discorso linguistico?
Emanuele Mattana: Per quanto concerne gli attori, non è richiesto che parlino bene l’inglese, purché il labiale sia corretto; sarà doppiato successivamente da persone che parlano l’inglese in modo fluente. Ad ogni modo, molte delle candidature ad oggi ricevute, sono corredate da cv di tutto rispetto, in cui la lingua inglese è sempre descritta come ben parlata e conosciuta, inoltre la maggior parte degli attori che si sono proposti per i ruoli principali, vantano buone esperienze lavorative.
Alessandro De Felice: La serie si svolgerà in stile road trip come l’originale, oppure l’avete pensata diversamente?
Emanuele Mattana: Diciamo che abbiamo pensato a una sorta di storia parallela a quella di ZNation, ambientata nello stesso periodo, ma in un luogo differente e non precisato. Non ci sarà un gruppo di persone che devono percorrere un viaggio. Per cui sarà differente la concezione della storia, ma molto simili la tecnica di regia e locations.
Luca Pennati: A parte la puntata pilota, immagino che abbiate già in mente uno storyboard più lungo. Se la Asylum non dovesse veicolare il prodotto pensate di portarlo a termine ugualmente?
Emanuele Mattana: Ottima domanda Luca. Asylum ovviamente non ci ha promesso nulla, come del resto noi non ci aspettiamo nulla; diciamo che è un’ottima garanzia per avere pareri da parte loro e ricevere, speriamo, buoni riscontri dagli States. Questo ci permetterà di valutare come procedere. In cantiere c’è uno storyboard molto vasto e abbiamo anche alcuni produttori e distributori italiani, che sino sono mostrati interessati all’idea. Noi, d’altra parte, vorremo valutare il tutto prima di definire le questioni con loro facendoci prendere dall’euforia del momento. In alternativa abbiamo anche l’idea, e la relativa storia, per farne un film a tutti gli effetti. Valuteremo successivamente, analizzando le critiche ricevute, su come procedere.
Viola Della Rina: Quindi se dovesse avere un ottimo riscontro, come ci auguriamo, non avreste problemi ad estendere il progetto, magari in più serie.
Emanuele Mattana: Viola, inizieremmo con UNA prima serie sicuramente, magari non nell’immediato, lasciando passare qualche mese per perfezionare il tutto e valutare anche location urbane, che possiamo avere a disposizione. In questa valutazione, entra in gioco anche l’amico Leandro Ungaro, di Varese (Festival Dei Talenti), grazie al quale abbiamo un punto di riferimento circa l’utilizzo di numerose location da sogno e risorse di cast & crew molto importanti.
Igor Zanchelli: Per ciò che attiene i personaggi: sappiamo che noi italiani siamo molto diversi dagli americani (penso ad esempio alla disponibilità di armi), i vostri interpreti avranno caratteristiche americane o saranno calibrati, piuttosto, sul modo si pensare tipicamente italiano, alla volemose bene per intenderci?
Emanuele Mattana: I nostri personaggi saranno ben equipaggiati! Nella puntata pilota vi saranno poche armi, giusto quelle che servono, ma godiamo di un ottimo arsenale. Questo sarà utilizzato nel corso della serie senza però mostrare i personaggi armati fino ai denti, che fanno scempio di zombi come spesso avviene. I nostri zombi hanno fame, tanta fame!
Alessandro De Felice: Visto l’alto tasso di trash, vero e proprio genere in cui l’Asylum è regina indiscussa, come siete propensi a farlo digerire agli italiani? Io sono uno che ne va pazzo, lo ammetto pubblicamente.
Emanuele Mattana: Alessandro, ho scritto diversi soggetti per Marco che li ha valutati, li ha sistemati un pochino e poi definito il tutto insieme. Abbiamo inserito un paio di aspetti che sino ad oggi, nel mondo del cinema che conta e nei b-movie non si è mai visto. Asylum sicuramente è regina indiscussa del trash, ma noi vogliamo sorprenderla! Nella puntata pilota vogliamo solo convincerli di ciò che siamo in grado di fare e di osare!
Igor Zanchelli: In Italia oramai vige la assurda regola del politicamente corretto, alcune cose, alcune critiche, alcuni pensieri, non si possono in alcun modo dire o mostrare. Voi vi atterrete a questa consuetudine o scandalizzerete il “pubblico”?
Emanuele Mattana: Nella puntata pilota non ci sarà nulla di scandaloso, ma solo una scena piuttosto pazza, che vedrà protagonista un personaggio, uno zombie e un corso d’acqua. Se mai dovessero censurarla, ammazzarci di critiche e insultarci, per noi sarà il conseguimento di un obiettivo. Per “conseguimento di un obiettivo”, non intendo che debbano censurarci, ma riuscire a sorprendere il pubblico.
Alessandro De Felice: La serie originale si è contraddistinta anche per il marcato uso di effetti speciali digitali, piuttosto che con un vero e proprio gioco di scenografie come il colosso The Walking Dead. Voi come intendete procedere ?
Emanuele Mattana: Abbiamo a disposizione collaboratori e scenografi che potrebbero far parte del nostro gruppo di lavoro, ma per il pilota abbiamo optato semplicemente per una location classica, campagna, bosco, spazi aperti, strade e qualche effetto speciale in computer grafica e make-up artigianale per gli zombie.
Igor Zanchelli: Gli zombie saranno parte attiva della storia oppure semplicemente delle comparse come in The Walking Dead? Saranno di ispirazione Romeriana o veloci e atletici come in WWZ?
Emanuele Mattana: I nostri zombi saranno parte protagonista della serie (o film che sia), nel pilota saranno presenti il giusto. Ad ogni modo non saranno un riempimento di contorno come scusante per realizzare una serie apocalittica. Non massacreremo chi guarderà la nostra opera con menate mentali dei personaggi. I nostri zombi cammineranno come quelli di Romero, saranno allucinati e addormentati come quelli di Fulci, saranno alienati e stupidi come quelli di Mattei e pazzi scatenati e con qualcosa di mai visto rispetto a ZN!
Igor Zanchelli: Qualche piccola anticipazione?
Emanuele Mattana: No no, non posso proprio…
Alessandro De Felice: Neanche dirci se ci sarà molto splatter o meno ?
Emanuele Mattana: Alessandro, nel pilota, se tutto va come deve andare ci sarà una scena piuttosto splatter, così come nel corso della serie, in cui ne abbiamo ideate parecchie.
Igor Zanchelli: Se dovessi convincere un non amante del genere a seguirvi su cosa faresti leva?
Emanuele Mattana: Gli direi semplicemente: si tratta di un film “tratto da una storia vera”.
Igor Zanchelli: Fermo lì … adesso devi specificare “tratto da una storia vera”!
Emanuele Mattana: Gli direi la classica cosa che gira sul web: “tu credi negli zombi?” e quella persona direbbe “guarda che non esistono”, e io “ne hai mai visto uno?” e lui risponderebbe “certo che no!”, “bene, allora ringraziami!”.
Alessandro De Felice: Neanche dirci se ci sarà molto splatter o meno ? Posso darti l’idea per una scena: uno zombie che viene segato in due da una pizza al pomodoro rotante.
Emanuele Mattana: hahahahah, la metto in sceneggiatura, ahhahaha. Alessandro, nel pilota, se tutto va come deve andare ci sarà una scena piuttosto splatter, così come nel corso della serie, in cui ne abbiamo ideate parecchie.
Alessandro De Felice: Evviva! Ti ringrazio a nome di tutta la redazione per questa piacevole chat-intervista. E volevo ricordarti che se serve uno zombie segato in due da una pizza volate, sono disponibile.
Emanuele Mattana: Grazie a voi! Ti giuro che se mai questa scena la metto nel copione, per qualche svarione dei personaggi, ti invito ufficialmente a fare lo zombi! E sul serio, se mai aveste piacere e possibilità di venire a vedere quando giriamo siete i benvenuti. È stata davvero un’intervista piacevole e originale.
Igor Zanchelli: Ciao e grazie. Un grande in bocca al lupo. Ci vedremo sul set allora.
Alessandro De Felice: Grazie ancora, buona serata.
Emanuele Mattana: Crepi! Vi terrò informati sulle date che dobbiamo ancora definire, in linea di massima gireremo a fine giugno salvo imprevisti.
Per saperne di più: