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I love Zombie intervista Davide Albano, eclettica persona multitasking. Davide sta girando un corto (?) dal significativo titolo “Zombie Hunter”. Abbiamo curiosato sulla pagina Facebook dedicata, ma non siamo riusciti a soddisfare le nostre curiosità. Cercheremo con questa chiacchierata di saperne di più. Ci saremo riusciti ?

L’intervista è a cura di Nick Fury, Michele Rubini, Luca Pennati e Igor Zanchelli.

 


 

INTERVISTA

 

 

zombiehunterigor Igor Zanchelli: Ciao Davide. Tra poco sarai subbissato dalle domande di quattro membri della redazione di Ilovezombie.it. Nick Fury, Michele Rubini, Luca Pennati e Igor Zanchelli. Spero tu sia un buon incassatore. Cercheremo di carpire tutto il possibile sul tuo progetto. Non saremo formali, non ci piace. Allora sei pronto? Buona Fortuna.

 

zombiehunterdavide Davide Albano: Ciao. Prontissimo, chiedete pure tutto quel che volete. Senza problemi.

 

zombiehunternick Nick Fury: Comincerei con il chiederti un accenno alla trama di questo corto. L’unica cosa che ho visto è il trailer, che mi è piaciuto molto (tosto e ironico). Le belle musiche ricordano Vampires film del 1998 di John Carpenter e il protagonista che ricorda Wolverine.

 

zombiehunterdavide Davide Albano: Allora, premetto che il corto nasce dall’incontro tra due mie passioni: la musica e gli zombie. Avevo bisogno di uno stimolo per ricominciare a scrivere canzoni; l’idea di scrivere una colonna sonora poteva essere interessante. A quel punto però serviva un film, diciamo così. Per cui ho unito le due cose. Questo per dire che la storia è nata man mano, nella testa avevo già un progetto, ma l’idea si è sviluppata durante la lavorazione. Doveva essere un semplice trailer fine a sé stesso, poi un corto, poi una mini serie. Vedremo, una volta finito, se il tutto mi soddisferà. Poi deciderò. Fondamentalmente la storia si svolge in un mondo dove zombie e umani vivono insieme, nel quale “zombie hunter” non è un nome, ma una professione, tipo l’idraulico. E nella vita quotidiana di tutti i giorni capitano “delle cose”. Siccome non amo prendermi sul serio, ho cercato di ispirarmi a un personaggio alla Bud Spencer, diciamo così. Per le musiche ho pensato che dovendo dare un taglio ironico e grezzo al personaggio e alla storia, un tema blues poteva essere l’ideale. Zombie Hunter non è Wolverine. Per assurdo, è il mio look normale, quello con barba e basettoni.

 

zombiehuntermichele Michele Rubini: Musicista, sceneggiatore, doppiatore, regista, sei figlio del multitasking? Chi è Daniele?.

 

zombiehunterigor Igor Zanchelli: Davide! Ragazzi si chiama Davide. Burloni!

 

zombiehunterdavide Davide Albano: Daniele è il mio amico immaginario. Vi saluta! Ritornando alla domanda, è il mio lavoro. E anche la mia passione. Per cui più cose divertenti e che mi piacciono riesco a fare, maggiore sarà la resa. Anche solo dal punto di vista della buona volontà. Dato che non ho fini particolarmente ambiziosi, penso solo a divertirmi. E divertirmi al meglio.

 

zombiehunternick Nick Fury: Zombie e umani che convivono … non hai timore del parere dei puristi? PS: Io sono uno di quelli.

 

zombiehunterdavide Davide Albano: Sinceramente non ci ho pensato più di tanto. Anche perché zombie e umani convivono. Per forza di cose. In modi e tempi differenti ma già succede. Per cui, non volendo legarmi a quanto già fatto da altri e volendo realizzare qualcosa di “ironico”, ho pensato fosse bizzarra l’idea di una sorta di quotidianità. Non invento nulla di nuovo. Rileggo attraverso un mio personale punto di vista il dualismo esseri umani e non.

 

zombiehunterluca Luca Pennati: Pensando ad una serie, quindi non essendo sopravvivenza pura alla TWD, ma convivenza vivi e morti, l’azione sarà dettata da missioni che il protagonista svolgerà in ogni episodio?

 

zombiehunterdavide Davide Albano: Alla fine sempre di sopravvivenza si tratta. Per cui, nel caso, la missione ben precisa sarà data dalla quotidianità. Dovendo sopravvivere in un mondo popolato da zombie, in qualche modo bisogna cavarsela. Anche perché una domanda che mi sono sempre posto è: dopo un’epidemia … cosa succede? Non si è mai arrivati ad ottenere una cura. Per cui nel caso scoppiasse un’epidemia…che si fa? All’inizio si sopravvive. E poi? Ecco, ho provato a darmi una riposta surreale. Ovvero, la gente tornerebbe pian piano alla vita di prima (con tutte le difficoltà del caso) e lo zombie hunter diventerebbe quello che è oggi l’investigatore privato.

 

zombiehunterigor Igor Zanchelli: Nella pagina Facebook del progetto, ho letto la classica frase di Romero: “quando non ci sarà più posto ecc.” e subito dopo la tua risposta “ne rimanderò indietro qualcuno”. Il personaggio che hai strutturato, odia gli zombie e li ritiene non nel loro posto, oppure tenta col “lavoro” di hunter di riappropriarsi del ruolo di dominatore nel mondo?

 

zombiehunterdavide Davide Albano: La citazione di Romero mi sembrava doverosa. E soprattutto è un modo per mettere le mani avanti, non so come dire. No, il personaggio non odia gli zombie. Come vi dicevo prima, immaginatevi un Bud Spencer che deve per forza avere a che fare con gli zombie ma che, in realtà, vorrebbe essere da tutt’altra parte senza rotture di scatole. Non c’è una volontà di “dominio”, anzi. L’idea di fondo è “vivi … e lasciatemi vivere”.

 

zombiehunternick Nick Fury: Nel trailer si intravede il protagonista che estrae un tesserino … tipo polizia di Los Angeles, il che mi fa ritenere che la storia non si svolgerà in Italia. Sbaglio? E se non sbaglio, per quale motivo non hai pensato ad ambientare la vicenda nella nostra penisola (che abbonda di morti viventi)?

 

zombiehunterdavide Davide Albano: I distintivi internazionali li ho comprati su internet in siti dedicati al genere, una roba da super nerd, per intenderci. Quindi sono una specie di citazione. Stiamo ancora capendo se inserire alcune immagini che, nel caso, identificherebbero meglio la scena. Ma in ogni caso dal corto si capirà benissimo che è girato qui “in casa”. Inoltre credo che in mondo sconvolto da un’epidemia del genere, non sia così importante sapere da dove provenga chi ti salva la vita, no?

 

zombiehuntermichele Michele Rubini: Quali letture, film e musica hanno influenzato l’adolescenza tua (e di Daniele), sino a darti l’energia di dedicarti a svariati campi dell’arte cinematografica e musicale?

 

zombiehunterdavide Davide Albano: Tutto parte dalla musica. La musica ha caratterizzato la mia vita sin da piccolo. La voglia di fare radio ha poi ampliato la mia voglia di intraprendere un percorso più approfondito nel campo artistico, spingendomi alla recitazione e al doppiaggio. Non ci sono letture che mi abbiano ispirato particolarmente. Leggo tanto e di tutto. idem con la musica. Per assurdo, le mie lacune riguardano il campo dei film. Non amo stare davanti alla tv, preferisco fare altro. Per cui i film li guardo solo al cinema. E i grandi classici, alcuni, li devo ancora recuperare. Tra l’altro, non ho la tv; per scelta, Preferisco la musica in sottofondo.

 

zombiehunterluca Luca Pennati: Il progetto é autofinanziato oppure hai trovato degli sponsor? Pensi di proporlo a qualche casa di produzione? Magari sei già oltre e a breve ti vedremo nei cinema …

 

zombiehunterdavide Davide Albano: Autofinanziato. Ripeto, era una cosa fine a sé stessa. Fatta per puro divertimento. L’idea è stata mia ed è tutta farina del mio sacco. Ma ho trovato amici/colleghi che hanno apprezzato la cosa e hanno deciso di partecipare. Le riprese e la regia è dei Videomatti (Marco, Federico e Luca), davvero pazzeschi nel trovare idee a spunti per migliorare quanto da me scritto. Il montaggio del trailer è opera loro e ne sono super soddisfatto. Gli altri due attori sono Loretta di Pisa e Gianfranco Miranda, grandissimi professionisti oltre che amici e colleghi. Per le musiche, invece, Luca Sbaragli per la produzione e Ale Gazza per la seconda chitarra. Amici che si divertono. Questo è l’intento di questo progetto. E siccome, per ora, ha ottenuto riscontri che non mi aspettavo, sto pensando di provare a proporlo a qualche festival di cortometraggi o cose così. Prima però aspetto di vedere come viene, una volta finito riprese e montaggio, e poi ci penserò.

 

zombiehunterigor Igor Zanchelli: Come diceva Nick la maggior parte di noi, la totalità per amor del vero, sono dei puristi. Per noi gli zombie sono quelli di Romero, lenti, stupidi inesorabili. Quelli moderni, alla WWZ per intenderci, ci lasciano un pò perplessi. Nel tuo lavoro che zombie vedremo?

 

zombiehunterdavide Davide Albano: Non posso dirvi troppo, rischio spoiler. Ma posso dirvi che anche io sono per la vecchia scuola. Lo zombie è inesorabile. Gli altri sono mutanti.

 

zombiehunternick Nick Fury: Da quello che ho capito la storia sarà originale, ironica, con un pizzico di spaghetti western … ma ci sarà spazio per un po’ di sano splatter?

 

zombiehunterdavide Davide Albano: Mi fai delle domande a cui non posso dare una risposta precisa. Rischierei di rovinare l’attesa. Posso dirti che nel trailer qualcosa si vede.

 

zombiehuntermichele Michele Rubini: Sei figlio d’arte o figlio di nessuno?

 

zombiehunterdavide Davide Albano: Figlio di mia mamma. La persona più stonata del mondo, che ha cominciato a capire che il mio era un vero lavoro solo quando ha letto il mio nome nei titoli di coda dei film.

 

zombiehunterigor Igor Zanchelli: Un’ultima domanda. Perché per questo tuo progetto hai puntato sugli zombie, piuttosto che sui vampiri o licantropi, che meglio si prestano a quella che è l’idea di fondo del tuo lavoro?

 

zombiehunterdavide Davide Albano: Perché gli zombie mi piacciono. Mi piace l’dea dell’essere braccato e del dover trovare una soluzione per sopravvivere. Elaborare un piano, una strategia. Aiutare gli altri e imparare a fidarsi (o anche no). Ho letto un sacco di libri, diari, manuali, mi hanno trasmesso tutti la stessa sensazione di panico e dato l’esigenza di dover trovare una soluzione. Anche se poi basta distrarsi un secondo e gnam! Tutto il lavoro fatto svanisce. E poi vuoi mettere quanto sfori con il budget per realizzare vampiri e licantropi (almeno) credibili?

 

zombiehunterigor Igor Zanchelli: Certo … ma mi viene d’avvero difficile accoppiare Bud Spencer o l’ispettore Coliandro agli zombie. Sicuramente ci sarai riuscito ad amalgamare il tutto, ma con le poche informazioni che ci hai “sganciato”, non riesco a farmi una idea precisa.

 

zombiehunterdavide Davide Albano: Si lo so che viene difficile. Abbiamo fatto un tentativo. Male che vada ci siamo divertiti e voi avete qualcosa in più di cui parlare.

 

zombiehunterluca Luca Pennati: Ma anche il trucco da zombie é complicato … Tu come hai fatto?

 

zombiehunterdavide Davide Albano: Sono andato a comprare quanto necessario per realizzare un trucco credibile e ho provato un po’ di volte a realizzare ferite decenti. Spero sia venuto bene

 

zombiehuntermichele Michele Rubini: Questa intervista mi è sembrata come una seduta in una sala operatoria sterile: camice, guanti, mascherine. Sbilanciamoci! Come vedi la situazione dell’industria discografica, cinematografica culturale italiana?

 

zombiehunterdavide Davide Albano: Non bene. Anzi. Vengono continuamente tagliati i fondi per attori, musicisti ecc. E sembra che chiunque possa svegliarsi la mattina pensando di fare il cantante, l’attore o l’artista in genere. Non c’è la cultura dello studio, della fatica, del percorso da intraprendere. Si vuole fare tutto e subito. Vedi i talent, le scuole che promettono di farti diventare un attore o un doppiatore in poche settimane. Quando mi chiedono che lavoro faccio: – sono un attore – si ok, ma che lavoro fai, come ti mantieni per davvero? Non è considerato un mestiere. Con tutte le conseguenze del caso.

 

zombiehunternick Nick Fury: Il genere zombie oggi è inflazionato e molte “opere” (o pseudo tali) cinematografiche si lanciano sul genere non tanto senza fondi necessari ma soprattutto senza idee. Io ritengo che un film, corto o lungo che sia, per poter trovare il suo spazio debba basarsi su una trama corposa e non solo su una girandola di cose viste e straviste. Pensi di vincere la scommessa?

 

zombiehunterdavide Davide Albano: Hai ragione. Io spero di si. Non sono un genio, non m’invento niente di nuovo. Parlo della cosa da un altro punto di vista, il mio. Per cui, spero di si.

 

zombiehunterigor Igor Zanchelli: Bene Davide. Ti sei mostrato un ottimo incassatore. Non siamo riusciti a scucirti nessuna “chicca in esclusiva”. Siamo abbastanza curiosi. Grazie per la disponibilità e ti facciamo un grande in bocca al lupo per il tuo progetto. Seguiremo gli sviluppi. Io in particolare muoio dalla curiosità di vedere due bei ceffoni alla Bud Spencer, sulla faccia di uno zombaccio. Grazie ancora

 

zombiehuntermichele Michele Rubini: Ciao.

 

zombiehunternick Nick Fury: Daniele SPACCA! Ciao.

 

zombiehunterluca Luca Pennati: Ciao.

 

zombiehunterdavide Davide Albano: W il lupo! Siete stati molto gentili, nonostante tutto. Seguite la pagina e vedrete. Vi saluta Daniele. Grazie a voi.

 

 

Per saperne di più:

https://www.facebook.com/Zombie-Hunter

 

Trailer: https://www.youtube.com

 


 

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