FANS

di Diego Actis


 

 

La città ormai era semi distrutta, da quando i morti avevano iniziato a svegliarsi dal loro sonno eterno…

Joe si avvicinò alla vetrina del minimarket dopo aver attraversato la main street e l’armeria, purtroppo chiusa a chiave.

Ma rimaneva ancora un problema, come entrare senza far scattare l’allarme? senza che quelle “cose” arrivassero?

Joe era lo sceriffo di una citta’ vicina, 20 o 25 km, in aperta campagna, dove la misteriosa malattia si era diffusa…

Joe decise che sarebbe passato dal retro, infondo era ancora lo sceriffo quindi non sarebbe stato accusato di effrazione con scasso, non che gli importasse in quel momento. Joe aprii la porta molto lentamente, poi estrasse la sua 44 che chiamava “MIRACOLO” e entrò.

Dentro quasi tutto buio, alcune luci d’emergenza sfrigolavano, raggiunse la sala riposo dopo essere passato per i magazzini, la sala riposo era tutta distrutta, sangue sui muri e sul pavimento, su un muro vi era la scritta… non procedere ci sono morti dentro… poi noto’ che vi era un cadavere con in mano una pistola ed una lettera:

 

giovedi 05 febbraio

 

Carissima Linda sono felice che la piccola stia bene, qui la situazione va di male in peggio, le linee telefoniche sono saltate e non c’e’ quasi luce, voi restate sull’isola quanto più potete… vi voglio bene.

 

Edward Kato

 

 

P.S.:
nella casa della nonna sull’isola vi è un armeria, se vedi anche solo una persona che non risponde sparagli in testa, è il loro punto debole.

 

 

Joe pensò che quello doveva essere una guardia o un poliziotto, poi ad un certo punto Edward si rianimò e tento di azzannare Joe, lo atterrò e quasi gli morse il collo ma per fortuna Joe aveva sempre un coltello nel polsino blu e cosi lo uccise, poi si diresse verso la porta del market e la aprii…

Joe si trovò davanti uno spettacolo orribile, vi erano cadaveri ovunque, mezzi mangiati… Joe quasi vomitò ma si trattenne e cerco’ del cibo.

Dopo vari giri a vuoto riuscì a trovare quello che cercava da tempo, le digestive per il suo collega e amico Luois Morreno, spagnolo con origini italiane e perenne mal di stomaco.

Appena prese il barattolo gli cascò in terra facendo un tonfo sordo… Joe rimase pietrificato e immobile:

se quelle “cose” lo avessero sentito sarebbe morto… MIRACOLO non aveva più piombo.

Joe vide che alcuni cadaveri si alzarono e puntando verso di lui emisero un urlo straziante, poi gli furono addosso…

Joe guardò MIRACOLO, la gettò in terra, si tolse la giacca, il cinturone e prese un coltello esclamando -FATEVI SOTTO BASTARDI SENZA VITA- e in un momento gli furono addosso…

 

 

Diego Actis


 

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