La Redazione inaugura una nuova rubrica: INTERVISTA AD UNO ZOMBIE. La prima zombie intervistata non poteva essere che la Regina dei morti viventi, l’insuperabile JANA!
Lei è Jana la regina degli zombie.
Quante volte l’avete vista, magnifica nel suo incedere elegante, maestosa nel suo vestito, regale nella sua putrescenza.
Noi di ILOVEZOMBIE l’abbiamo intervistata, e abbiamo scoperto tante chicche interessanti su questa eclettica artista e del gruppo di cui fa parte.
Le foto sono state gentilmente concesse dagli autori, Daniele Torchia Vincenzo Ravenfeather Paola Luciani, che si ringraziano. La proprietà è totalmente loro. Si diffida all’uso delle stesse senza il consenso degli autori e proprietari.
L’intervista è curata da Viola Della Rina (V.D.R.), Alessandro de Felice (A.d.F.) e Igor Zanchelli (I.Z.).
Intervista:
I.Z.: Intanto inizierei col chiedere, chi è Jana e chi è Daniela?
J.D.: Daniela è una mamma di 47 anni, una donna creativa, una persona come tante e nessuna. Sono una di due, sono una gemella, dei gemelli. Ho una gemella e sono nata il 21 giugno, quindi gemelli. Ho tante vite, tra queste, la non vita.
Jana è la Regina degli Zombies
V.D.R.: La fantastica regina degli zombie. Come nasce la walk di Bologna?
J.D.: La walk a Bologna nasce da Lorenzo Chili, che per goliardia e gioco ha portato la walk qui, insieme ad altri ragazzi universitari. La prima, e le seguenti 4, sono state gestite in modo semplice, giocoso. I partecipanti erano tutti amici che amavano il genere. Lorenzo si è dovuto trasferire per lavoro in Australia, ed ha lasciato a me il compito di portarla avanti. Io, neofita totale nell’organizzazione eventi, ho fatto del mio meglio per portarla al livello di Lorenzo. Mi sono circondata di un gruppo di amici ed abbiamo fatto la prima edizione 3 anni fa. Io interpretavo Maria Antonietta, un personaggio a me caro, ed all’evento ho raccolto qualche centinaio di persone, grazie a Facebook ed al volantinaggio che avevamo fatto nei giorni precedenti.
I.Z.: A quanto vedo, seguendo i vari gruppi, la regina è amata e accettata come tale da tutti, zombie e cacciatori. Ma cosa ha spinto Daniela a far nascere Jana la regina degli zombie?
J.D.: Passione. Passione per l’horror e paura dello stesso. Una bella sfida! Questo ci ha portato in alto con il gruppo Zombie Inside: Chiambretti, Gardaland, lavorare per Mirabilandia. Più tanti eventi che creiamo a richiesta. E, non voglio dimenticarlo, diventare la copertina del libro di Igor.
I.Z.: Paura dell’horror. Quello che ha spinto me a mettere su, con persone grandissime e validissime, ilovezombie.it
J.D.: Pensa che io non faccio neanche i tunnel di Phobia a Mirabilandia. Morirei. Infarto secco. Eppure la gente è terrorizzata da me, quando interpreto il mio personaggio. Ma io, ho più paura di loro.
V.D.R.: Dicevi che stai preparando la prossima walk, i tuoi costumi in particolare, sempre ricercati e ricchi di particolari, li crei tu?
J.D.: Ho avuto la fortuna di essere aiutata da una cara amica, Giusy Ledda, costumista teatrale, che per me ha creato la Regina Nera, e l’anno successivo Cleopatra. Quest’anno sto facendo tutto da sola. Sto preparando una versione personale di Furiosa, personaggio di Mad Max Fury Road. Accessori, scarpe, insomma tutto. La walk di quest’anno sarà ispirata al cyberpunk, lo staff si sta ispirando come me al film. Sarà un’edizione spettacolare. Si stanno preparando anche i cacciatori ed i sopravvissuti, sono tutti carichi a molla!
Il tema sarà comunicato al pubblico a Pasqua con l’uscita dell’evento, che sarà il 21 maggio alle 21:30. L’inizio ufficiale sarà alle 14 con l’apertura della sala trucco. Sarò una Furiosa carica di tanta voglia di stupire, ancora una volta.
V.D.R.: Cleopatra era stupenda.
J.D.: Grazie Viola.
I.Z.: Io provo a fare qualche domanda tecnica anche se la vera esperta è Viola.
Il trucco è fenomenale, cosa ti ispira? Voglio dire il trucco segue una tua sensazione o è semplicemente qualcosa di “tecnico”?
J.D.: Tutto quello che chiedo ai truccatori è di avere la totale libertà. Lascio a loro ispirazione e interpretazione. Non hanno mai sbagliato un colpo, ed anno dopo anno, stanno scegliendo di lasciarmi libera la bocca, di “coprirmi” sempre di meno, in quanto dicono che la mia espressività sia tanta, e che coprendo il viso, se non di sangue, si perderebbe tutto.
Quest’anno infatti, il trucco sarà quasi minimo, se non sulle guance, ed in parte la fronte, con Furiosa. Avrò agli occhi sclera rosse, stupende. Ho già l’ansia a metterle.
V.D.R.: Infatti, io purtroppo non sono mai riuscita a venire a vederti ma veramente le tue foto riescono a trasmettere tutta la tua forza. Per i truccatori ti affidi ad uno staff fisso?
J.D.: Staff Zombie Inside, con i truccatori a rotazione. Quest’anno sarà il turno di Katia Nanni, che viene dall’Italian Istitute of art & make up di Bologna. Essendo a rotazione, consente ai ragazzi che mi truccano di farsi pubblicità, e lavorare di più. Questo è lo spirito del gruppo. Per tutti, tutto.
I ragazzi lavorano durante le 6 ore di sala trucco durante il backstage della walk, ed a tutti gli eventi che riescono a partecipare. Sono tutti o quasi diplomati all’Accademia del cinema o all’Istituto di Katia, ma ci sono anche ragazzi autodidatti, davvero bravi.
V.D.R.: Parlando delle sessioni di trucco, quanto ci è voluto a creare la Regina?
J.D.: Per Cleopatra poco, meno di un’ora e mezza. Mentre per la Regina Nera e per Maria Antonietta circa tre.
V.D.R.: Oltre al sangue e alle lenti utilizzate anche le protesi? Sai di che materiale?
J.D.: Cleopatra aveva solo un fondo e tante sfumature, più un trucco beauty sugli occhi. Le altre erano fondo, più protesi e tanto altro che non so dire.
Hanno cominciato per Maria Antonietta con il lattice. Passando poi al silicone, mentre per Furiosa useranno l’artex, per le protesi sulle guance artex e colore
I.Z.: Beh da profano direi più che bravi … Veri maestri!
V.D.R.: Davvero, bravissimi
J.D.: Grazie. Girerò i vostri complimenti. C’è davvero tanto di ognuno di loro su di me, ognuno con il suo stile, con i suoi tempi. Io non ho mai fretta. Lascio che mi chiamino quando sentono che è il momento giusto. Di solito tre ore prima della partenza, io sono l’ultima a prepararmi, prima c’è da accogliere fotografi, pubblico, curiosi nel backstage.
A.d.F.: Come inizia la sessione di trucco ? Con le varie protesi in diversi materiali immagino. Puoi spiegarci queste tre ore di agonia.
J.D.: La sessione trucco per lo Staff comincia alle 10 del mattino, con l’allestimento della sala. Proteggiamo muri e pavimenti con plastica e cartone, in modo che sangue ed altri materiali non sporchino o rovinino l’ambiente. Per gli altri ufficialmente inizia alle 14, fino alle 20. Per me comincia appunto tre ore prima circa, prima vestendomi, preparando tutti gli accessori, mettendo le lenti, e via, fondo, protesi,e tanto, tanto sangue, che rafforzo durante la walk, portandomelo dietro, circa 250 ml.
Praticamente lo rabbocco ogni 15/20 minuti, per restare sempre con i denti rossi e la bocca che sanguina.
A.d.F.: Partecipi attivamente alla creazione del personaggio, “schiavizzando” lo staff ?
J.D.: Si. Per me è rilassante, perché quel giorno per noi è il giorno dei giorni, un anno di attesa, e quelle tre ore prima dell’Apocalisse le vivo come se dormissi e mi risvegliassi davvero in quello che poco dopo sarà il mio riflesso nello specchio.
Alessandro, non “schiavizzo” nessuno. Sono mamma, e come tale mi faccio rispettare. Ognuno di loro ha dei compiti che sono e saranno assegnati durante tutta la giornata. Non può gravare tutto su di me o su poche persone. C’è tanto da fare prima della partenza. Dall’accoglienza dei fotografi, al controllo delle entrate di chi vuole farsi truccare, alla sicurezza (abbiamo un gruppo apposito che veglia su di noi durante tutta la giornata), e poi la comunicazione virtuale e telefonica, dalle 14 fino alla partenza.
Il personaggio, il tema, viene scelto da tutti. Ognuno da un’idea per il prossimo evento annuale, e si valuta tutti insieme quale sarebbe meglio. Da li, nasce la futura Regina,
A proposito: sappiamo già il tema della prossima, ma non ve lo dico …
A.d.F.: Dai …
I.Z.: E dai…
A.d.F.: Siamo dei tipi carini non ti facciamo tenerezza?
J.D.: Vi do un aiuto?
A.d.F.: La regina non di sbilancia mi sa.
V.D.R.: Un indizio piccolo piccolo
J.D.: un INDIZIO
Avete visto?… Non posso svelare di più per ora. Questo comunque è il backstage, il secondo che abbiamo fatto:
V.D.R.: Uhmmm interessante
I.Z.: Dunque parlaci degli eventi che organizzate a richiesta.
J.D.: Bene Igor, il prossimo si chiama Undead Mountain, e si farà il 12 marzo al pub Sagittario, a Montefredente vicino a Castiglione dei Pepoli. Si tratterà di un evento dinamico, a sorpresa. Perchè?
Perchè noi non faremo solo un’entrata e basta. Saremo mischiati al pubblico, che ignaro non sa che tra di loro ci siamo noi, e che tra di noi ci sono sia vittime (prescelte) e zombies. Entraranno in scena da ogni ingresso possibile del locale, e si avventeranno sulle vittime (tra cui io). Queste verranno difese da Hunters che entreranno in scena in poco tempo, inscenando caos e terrore. Dimenticavo le vittime degli zombies, andranno dritte in sala trucco e si trasformeranno in zombies ed assaliranno il pubblico vero. Questo, mentre i nostri video scorrono al massimo volume sui maxi schermi.
V.D.R.: Wow, bisogna che mi liberi Per quella data.
J.D.: A luglio saremo ospiti al Crime, a Castiglione dei Pepoli, dove di terrà il trentennale della nascita di Dylan Dog, noi porteremo vari personaggi degli episodi, ed insceneremo scene tratte da alcuni albi, in giro per il paese, il sabato sera, la seconda serata. Dai venite!
V.D.R.: Da appassionata di fumetti ti stavo appunto chiedendo questo. L’anno scorso inscenaste il matrimonio di Dylan se non mi sbaglio.
J.D.: Esatto Viola. Ma quei dannati del mio Staff mi hanno portata via prima di poterlo sposare. Rimarremo sposati noi due
A.d.F.: È stato lui a mordere te o il contrario? Facciamo gossip, ZombieNovella2000.
J.D.: Tra zombies non ci mordiamo, ci baciamo.
Questo è uno dei trucchi più belli che ho avuto, fatto da Crea FX a Bolzano.
Tutto lattice schiumato, colore e sangue.
A.d.F.: Vedo. Ma vorrei sapere, sei tu che indichi una cosa e dici “VOGLIO FARE QUESTO”?
J.D.: Mai in quel caso, ho dato la faccia e via non c’erano neanche specchi. Ho visto le reazioni delle persone nella hall dell’albergo; è stato stupendo era un materiale incredibile, non dava alcun fastidio.
A.d.F.: in pratica un personaggio nasce insieme a tutto lo staff.
J.D.: Esatto. Anche lei! Era bellissima, lattice, colore, e cotone.
A.d.F.: Forse la più bella e conosciuta delle tue interpretazioni.
V.D.R.: Personalmente continuo a preferire Cleopatra, ma solo perché sono un’appassionata di storia.
J.D.: Lei discreta, elegante.
Comunque feroce.
Viola questo è per te che hai amato Cleopatra
A.d.F.: Posso chiederti se c’è una tua interpretazione poco conosciuta a cui però sei particolarmente legata?
J.D.: E’ sempre quella che verrà Alessandro. Perché è un’evoluzione di me stessa. Ogni personaggio mi raffigura ogni volta. Maria Antonietta, legata alle mie origini francesi, la Regina Nera, nera per un lutto da poco subito (lo staff precedente aveva abbandonato per cause che sarebbero lunghe da raccontare …), quindi in lutto. Cleopatra, la rinascita della bellezza. Furiosa: io attualmente. Le amo tutte.
A.d.F.: Una risposta perfetta
I.Z.: Ma la divisione tra Hunter e Zombie è programmata? E in che modo essi interagiscono?
J.D.: Gli Zombies hanno un percorso, dichiarato in Questura ed in Comune, mentre gli Hunters, seppure con percorso conosciuto alle autorità, hanno percorsi alternativi, per coglierci di sorpresa. E’ questo il bello delle nostre walk, l’effetto walking dead, sia per il pubblico che per i partecipanti. Nessuno sa quando succederà e come.
V.D.R.: Quindi non è tutto programmato.
J.D.: Niente è programmato, se non il percorso, che dura dalle due ore e mezza alle tre ore. I fotografi impazziscono di gioia con noi; quest’anno sono previsti circa 60 fotografi alla walk tutti accreditati.
A.d.F.: Accidenti Jana, dopo tutti questi impegni, apparizioni e show vari … state già pensando ad invadere finalmente il mondo ? Sarebbe ora
J.D.: Guardate: questo è stato un regalo per il mio compleanno, hanno riprodotto una mia mini me.
Ma magari Alessandro, MAGARI!
A.d.F.: Sei una persona molto “squilibrata” … trovo molta sintonia.
V.D.R.: Sei camaleontica.
J.D.: Era alla prima di Resident Evil 4, ci siamo presentati tutti da zombie, in centro a Bologna!
A.d.F.: Mi sembra l’outfit giusto.
J.D.: Si, vero Viola, guarda qui, ero Boudicca, Regina vera.
A.d.F.: Questa è fighissima
J.D.: Pin up!
A.d.F.: Quindi hai anche molte altre “maschere” oltre agli zombie.
J.D.: Guerriera
Tantissime Alessandro.
Queste che seguono, invece, sono alcune foto pre-walk. Gli autori sono Michele Luppi e Roberto Gatti
A.Dd.F. Una performer a tutto tondo
J.D.: Penso di si. Il 3 marzo uscirà il prossimo film di Paolo Virzì, “La Pazza Gioia“, ed io ci sarò, come attrice nel cast. Andate a vederlo, è bellissimo e commovente.
A.d.F.: Anche attrice?
J.D.: Si!
A.d.F.: Parlacene subito. Tanta curiosità!!!!
J.D.: Ecco il trailer
.Anche per il sociale: l’Amore è per tutti.
A.d.F.: Vedo che la fotografa è quasi sempre la stessa amica fidata?
J.D.: quale?
A.d.F.: Delle foto che ci mostri.
J.D.: Paola Luciani è un’ottima fotografa alla quale mi regalo molto volentieri. Qualsiasi progetto faccia, mi butto dentro a pesce.
A.d.F.: Ti ringrazio a nome di tutta la redazione per questa splendida chiacchierata. E tanti auguri per i tuoi progetti.
J.D.: Grazie per l’intervista, avrei ancora tanto da dire, e non mi tirerò indietro. Grazie per tutto.
V.D.R. Grazie e in bocca al lupo per tutto. Speriamo di riuscire a vederci ad una tua trasformazione.
I.Z.: Anche io ti ringrazio per la disponibilità a questa chiacchierata. Ti staremo alle costole, stanne certa.
J.D.: Grazie a voi. Sempre disponibile.
Lo Staff
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