Gradara una bellissima cittadina delle Marche. Uno splendido castello e una storia millenaria. Però noi di ilovezombie abbiamo scoperto che a settembre Gradara diviene la capitale degli zombie. Non ci credete? Continuate a leggere …
Abbiamo intervistato Alessandro Thaurwath Ahrens, uno degli organizzatori della sempre più famosa Zombie Walk di Gradara.
Un evento da non perdere per tutti gli appassionati degli amati putridi.
L’intervista è a cura di Viola Della Rina e Igor Zanchelli.
Le immagini presenti, sono state gentilmente concesse dagli autori; ogni uso senza la loro autorizzazione costituisce un abuso.
Intervista
Igor Zanchelli. Inizierei con la più classica delle domande: chi è Alessandro e perché ha scelto gli zombie.
Alessandro Thaurwath Ahrens. Alessandro è un vecchietto classe 70 che ha sempre amato divertirsi e far divertire e che sin da piccolo era attratto dall’horror e dal fantasy. A 14 anni ha iniziato con i primi “scherzi” horror a scapito di amici o sconosciuti.
Viola Della Rina. Raccontaci.
Alessandro Thaurwath Ahrens. A 14 anni con alcuni amici, quattro, e con l’aiuto di un truccatore, facemmo una incursione ad una festa di compleanno in spiaggia, truccati da zombie e facendoci portare a riva dalla corrente, di notte. La spiaggia illuminata dalla luna piena fece il resto. Penso che, ancora oggi, le vittime si ricordano di noi.
Viola Della Rina. Sei sempre stato attratto dagli zombie quindi ?
Alessandro Thaurwath Ahrens. Sono attratto dall’horror in genere, non solo dagli zombies, ma soprattutto sono legato alla tradizione zombies, quella che finì con Romero quando li prese a torte in faccia. Sono per gli zombies lenti, bradicinetici e non per quelli scattanti ed “intelligenti” alla Resident Evil od alla World War Z. Quelli creati dal primo Romero o da Fulci sono ben radicati nella tradizione e sono più vicini alla tradizione haitiana e VooDoo.
Viola Della Rina. Sono pienamente d’accordo. Come è successo che da ragazzo “dispettoso” sei diventato l’organizzatore di una delle zombie walk più famose d’Italia ?
Alessandro Thaurwath Ahrens. L’idea di portare gli zombies a Gradara mi è venuta 4 anni fa, dopo aver conosciuto lo staff della allora zombie walk Bologna in occasione del Mantova comics. Rientrato a Gradara ho proposto l’idea ad alcuni esponenti della realtà locale, trovando in loro la voglia di provarci. Con loro abbiamo creato il gruppo che ancora oggi realizza l’evento. Oltre al sottoscritto ne fanno parte i titolari de “La Taverna del Luppolo”, lo staff di Gradara Innova e, per conto dell’amministrazione comunale, Filippo Gasperi. Un plauso va sicuramente fatto al sindaco Franca Foronchi che non ha posto alcuno ostacolo al nostro progetto, ma che anzi ci ha dato carta bianca.
Viola Della Rina. Un sindaco illuminato, complimenti.
Alessandro Thaurwath Ahrens. Il primo anno abbiamo collaborato con lo Staff della ZW Bologna poi, per vicende varie, questa collaborazione è venuta a mancare l’anno successivo. Ciò nonostante la ZW è cresciuta diventando, alla seconda edizione, un evento ufficiale del calendario eventi di Gradara. La nostra forza è stata quella di essere il primo evento svolto in un castello medievale e di non essere un semplice flashmob, ma un evento strutturato su più livelli lungo tutto l’arco della giornata, con vari eventi sia ludici che didattici.
Igor Zanchelli. A parte la location fantastica, la ZW ha un tema conduttore diverso per ogni edizione?
Alessandro Thaurwath Ahrens. Ogni anno, curandone la parte artistica, creo un filone narrativo che si sviluppa lungo tutto l’arco della giornata. per poi arrivare al clou, ovvero alle quasi 3 ore di scontri tra zombies e hunters. Questo filone varia di anno in anno.
Igor Zanchelli. Interessante.
Alessandro Thaurwath Ahrens. Poi ovviamente curiamo l’aspetto scenografico; infatti vengono allestiti checkpoint militari, accampamenti, scene di incidenti stradali, oltre ad avere una sala trucco dedicata con una ventina di MUA. Predisponiamo spazi espositivi con mostre di costumi e maschere horror, ecc.. Ad esempio al scorsa edizione avevamo allestito un piccolo laboratorio UCC UC- Umbrella Corporation, con alcune mie creazioni, mentre l’anno precedente un laboratorio da scienziato pazzo.
Igor Zanchelli. Addirittura …
Alessandro Thaurwath Ahrens. Inoltre abbiamo anche proposto un gioco, Escape from the Castle. Una gara di sopravvivenza a squadre che ha riscosso un successo enorme, tanto da dover chiudere le iscrizioni ben un mese prima dell’evento.
Viola Della Rina. Che tipo di gioco? Un evento in cui i giocatori sono in carne ed ossa, oppure un gioco da tavolo ?
Alessandro Thaurwath Ahrens. Squadre di 6-8 sopravvissuti, dovevano completare un percorso che si estendeva per il borgo, evitando di essere sopraffatti dagli zombies che dovevano rubar loro delle starlight (ovvero punti vita); il tutto nel minor tempo possibile. Una gara di sopravvivenza dal vivo, nel buio più assoluto in una location tetra; passando anche all’interno di un palazzo d’epoca, le cui sale erano state appositamente arredate e rese a tema horror con tanto di carne putrescente.
Viola Della Rina. Wow. E sono arrivati tutti in fondo o alcuni hanno disertato? Io personalmente sarei morta in real a metà percorso !
Alessandro Thaurwath Ahrens. Diverse squadre sono arrivate al traguardo ma molte sono state sopraffatte prima. Quello che posso consigliare è di vedere su youtube i vari video delle ultime tre edizioni per capire cosa è Zombie Walk Gradara; dimenticate buona parte di ciò che potete aver vissuto in altre zombie walk. qui tutto è amplificato.
Viola Della Rina. La location aiuta molto suppongo.
Alessandro Thaurwath Ahrens. Sicuramente ma a funzionare è la sinergia tra location, organizzatori, collaboratori e partecipanti.
Viola Della Rina. Ovviamente.
Alessandro Thaurwath Ahrens. È un mix unico per cui non si può dar merito ad una sola delle componenti e siamo già all’opera per la prossima edizione, che come sempre si terrà a settembre.
Viola Della Rina. Ti parlo da organizzatrice di LARP per questo so quanto è importante il tutto.
Igor Zanchelli. Come organizzatore sei in contatto con altri gruppi di Walkers italiani ?
Alessandro Thaurwath Ahrens. Negli anni abbiamo avuto con noi, oltre ZW Bologna, anche ZW Italia e Zombie 2.0. Siamo in contatto anche con altre realtà, lo scorso anno ho avuto l’onore di far parte dei giurati della zombie beach walk di Bibione e di poter fornire agli organizzatori alcuni spunti interessanti. Poi ovviamente vi è una fattiva collaborazione con diverse realtà locali come i team di Soft Air e la Squadra dei Falchi di Gradara, abbiamo dei MUA che ci seguono dalla prima edizione, come ad esempio Massimo Barbieri o Stefano Zee Generali ed altri si sono invece intercambiati negli anni a seconda dei loro impegni. Lo scorso anno poi abbiamo avuto l’onore di avere in visita tra noi il Grande Diamantini.
Viola Della Rina. Prima hai parlato di MUA. Ci racconti una sessione di trucco ?
Alessandro Thaurwath Ahrens. Gli aspiranti zombies vengono indirizzati alla sala trucco e poi assieme al MUA scelto iniziano a creare il loro personaggio, a seconda anche del budget; infatti l’unico evento a pagamento in tutta la ZW Gradara è la sessione trucco (ovviamente a prezzi popolari) e si va da trucchi base a veri e propri capolavori. Il bello è anche che non mancano autodidatti che arrivano da casa già truccati in maniera eccezionale.
Viola Della Rina. Quanto dura la trasformazione ?
Alessandro Thaurwath Ahrens. Una sessione può andare dai dieci/quindici minuti a più di un’ora a seconda delle modifiche richieste.
Viola Della Rina. Oltre al trucco vengono utilizzati anche materiali come maschere o protesi ?
Alessandro Thaurwath Ahrens. Si vengono utilizzate spesso protesi per le grandi modifiche.
Viola Della Rina. Ti personalmente ne hai mai usate ?
Alessandro Thaurwath Ahrens. Si! Nelle varie edizioni personalmente ho usato sia maschere che trucchi e protesi a seconda del personaggio che andavo ad interpretare. Il primo anno indossai una maschera per fare il necromante, la seconda edizione solo trucco e protesi per il Dr. Doubt. La scorsa edizione una maschera e protesi per il cavalier Atanvaro da Gubbio. Quest’anno … chi morirà vedrà !
Viola Della Rina. Come ti sei trovato? Sei riuscito ad avere libertà di movimento ?
Alessandro Thaurwath Ahrens. Si perché le maschere le realizzo in proprio sul mio volto idem per le protesi.
Igor Zanchelli. Ma fammi capire nelle ZW che organizzi ci sono sia zombie che hunter e sopravvissuti immagino, questi ruoli in base a cosa vengono assegnati, se lo sono ?
Alessandro Thaurwath Ahrens. La partecipazione come zombies è libera, gli hunters sono assegnati (per garantire la sicurezza) ai gruppi di soft-air con cui collaboriamo ed a coloro che, una volta candidatisi, vengono ritenuti idonei. I sopravvissuti? (se ce ne sono) è il pubblico che partecipa in massa ogni anno. Quest’anno eravamo oltre le 3500 persone.
Igor Zanchelli. Accidenti …
Viola Della Rina. Wow, quindi se uno volesse partecipare come hunter che seleziona deve passare ?
Alessandro Thaurwath Ahrens. Deve contattarci e valuteremo la sua idoneità. Dovrà attenersi a delle regole comportamentali e verrà inquadrato in uno dei gruppi soft-air che partecipano.
Viola Della Rina. Invece per proporsi come zombie ?
Alessandro Thaurwath Ahrens. Basta semplicemente presentarsi a Gradara. Ricordo che l’evento parte dalla tarda mattinata e va avanti sino a notte.
Viola Della Rina. Avete un limite di partecipanti ?
Alessandro Thaurwath Ahrens. Quando dopo la ZW si tiene un djset con musica e balli non abbiamo limiti per gli zombies. Ah dimenticavo ovviamente i ristoranti propongono menù a tema zombie ed inoltre abbiamo le birre personalizzate per l’evento come la Virus T, la Pure Brain e la Antidote.
Igor Zanchelli. Insomma organizzatissimi, qualcosa che va al di la della passione, ma diviene qualcosa di professionale. Perché uno dovrebbe scegliere di venire a Gradara per una ZW ?
Alessandro Thaurwath Ahrens. Perché tutto ciò che può aver visto altrove non è nulla rispetto a quel che può vivere qui. Tutto, come dicevo prima, è amplificato e il terrore serpeggia in ogni via e viottolo, sotto ogni torre o in ogni nicchia. Non vi è rifugio dagli zombie. Tra cimiteri abbandonati, laboratori di ricerca, drappelli di soldati pronti ad aprire il fuoco mentre scortano i turisti, che ignari arrivano nel borgo, ogni ciottolo è intriso di sangue.
Viola Della Rina. Ok quindi se dovessi venire tieni pronta un’ambulanza solo per me !
Alessandro Thaurwath Ahrens. Ogni tombino o sepolcro potrebbe scoprirsi per far uscire uno zombie. Naturalmente abbiamo sempre pronte delle unità della CRI, anche se in questi anni nessuno ha potuto far ricorso a loro visto che gli zombies non lasciano feriti sul campo. Questo ero io lo scorso anno
Viola Della Rina. Wow fantastico. State già preparando quella di quest’anno dicevi, puoi darci una piccola anticipazione ?
Alessandro Thaurwath Ahrens. La data quest’anno sarà il 23 e 24 settembre. Anche quest’anno non mancheranno eventi collaterali come anteprime di webseries o letterarie e la novità sarà proprio il punto di vista di Gradara … ma per scoprirlo dovrete esserci. L’invito che vi feci a suo tempo è sempre valido e sarebbe un onore avervi con noi.
Viola Della Rina. L’onore sarebbe nostro, cercheremo di fare in modo di esserci.
Alessandro Thaurwath Ahrens.
questa è una visione dai camminamenti di una piccola parte della folla dello scorso anno.
Altri zombies erano nelle vie laterali. Altro materiale potete trovarlo sulla pagina Zombie WALK Gradara
Igor Zanchelli. Grazie per esserti prestato al nostro interrogatorio e grazie sia per il tuo tempo che per l’invito.
Alessandro Thaurwath Ahrens. Grazie a voi del tempo dedicatomi e spero di conoscervi e nutrirmi di persona del vostri cervelli nella prossima ZW. Sarà un piacere avervi per cena.
Viola Della Rina. Ehm… probabilmente manderò un mio cartonato.
Alessandro Thaurwath Ahrens. Grazie ancora a voi e ricordate … quando non ci sarà più posto all’inferno … i morti cammineranno sulla terra.
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