In collaborazione con il sito Zombicide Adventure, la nostra Anna Liguori recensisce per noi il quarto capitolo di questa saga. Non dimenticatevi di visitare il loro sito.
Episodio 4 – Guida e Spara
Con uno stile perfettamente cinematografico, il quarto episodio di Zombicide Adventure introduce un nuovo personaggio. Intuiamo subito, dopo qualche cenno, che questo tizio è abituato a cavarsela da solo.
In un percorso perfettamente “adrenalinico”, seguiamo Josh col fiato sospeso verso il suo obiettivo. Con qualche riferimento, capiamo che un deposito di armi lo attende alla fine del suo suggestivo parkour sui tetti, per le strade, e “sugli zombie” della zona in quarantena.
Ma Josh non si sente un eroe, a giudicare dai suoi “autoincitamenti”, a proseguire questa folle corsa, saettando tra un putrido all’altro senza farsi neanche sfiorare.
Una volta dentro, Josh si imbatte in quello che diverrà poi il suo compagno di viaggio.
Un passaggio che porta ad una riflessione molto particolare. Se sei un sopravvissuto, non puoi sceglierti i compagni di viaggio, fai buon viso a cattivo gioco e ti accontenti di quello che trovi.
Doug è quello che trovi.
Doug, un sociopatico con manie di persecuzione ma che in fondo ci fa tenerezza. Come Wanda, sembra un personaggio apparentemente inutile, ma che tuttavia si rivela indispensabile.
La mia teoria, che tutti possono avere un’utilità in certe situazioni, sembra avere l’ennesima conferma. E Wanda, insieme con gli altri, fa capolino alla fine dell’episodio, lasciandoci nuovamente nel limbo dell’attesa…
Anna Liguori
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