Il nostro Michele Borgogni ha guardato la seconda puntata de (Z) The Series.
Secondo episodio – Il Giorno dopo che muori
Avevamo lasciato i ragazzi di (Z) The Series a scappare in auto ad apocalisse ormai cominciata, non ancora consapevoli di quanto sta accadendo attorno a loro. Il loro amico è evidentemente stato contagiato, ma come fare a lasciarlo indietro? Dopo che la sua sete di sangue si fa evidente, l’unica soluzione pare chiuderlo in auto e spingerla, verso un posto più sicuro…
Il secondo episodio comincia così, mostrando ancora una volta quanto di buono si intuiva dal primo: ottime capacità tecniche, ottima conoscenza del media, inquadrature studiate a dovere, bianco e nero bello, pulito, in qualche modo neorealista. I luoghi comuni del cinema horror sono debitamente omaggiati (il telefonino non funziona mai) e finalmente viene pronunciata la parola magica: zombie! Non è così scontato che in una serie (o in un film) di zombie venga davvero pronunciata questa parola, come se fossero tutti ambientati in una dimensione alternativa dove George Romero non è mai esistiti. Mi fa piacere che (Z) The Series non segua questo trend!
In rapida successione abbiamo i luoghi comuni del cinema horror #2 (niente chiavi di casa) e #3 (la ragazza che corre avanti da sola e si separa dal gruppo). Ma allora anche se gli zombie esistono non avete imparato nulla! Si scherza, ovviamente, finché un bel movimento di macchina evocativo ci porta alla prima rivelazione dell’episodio: la mamma zombie!
…e se lei sembra apprezzare soprattutto il collo, a qualcuno non dispiacciono gli intestini!
E allora è inevitabilmente fuga. Intanto, all’auto, vediamo per la prima volta quelli che dalla presentazione sembrano essere due nuovi personaggi con una conoscenza un po’ più approfondita della situazione, o almeno con un’idea chiara di come fare a sistemare al meglio le cose…
Questo secondo episodio conferma tutto quanto di buono avevo detto sul primo la scorsa settimana. Conferma assai gradita, perché non sarebbe la prima volta che ho visto sparare tutte le cartucce all’inizio per proseguire un po’ a casaccio. Invece i ragazzi del team di (Z) The Series hanno le idee chiarissima, e la cosa è evidente. Avrei apprezzato un po’ più di azione in questo episodio, ma alla fine va bene così, la situazione va presentata completamente prima di pensare al resto. Insieme alle conferme rimane sempre il dubbio più importante: come verranno affrontate le scene di massa? Ci saranno? Gli effetti speciali (artigianalissimi ma efficaci) utilizzati qui mi hanno convinto, tranquillizzandomi un po’… ma vedremo! Quello che è certo è che l’approccio continua ad essere serio, e la tentazione di trasformarlo in una roba un po’ trash pare evitata. Per il seguito, aspettiamo fiduciosi una settimana!
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Michele “ora guardo anche serial” Borgogni
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