Quando la banshee canta
Carroll O’kelly si sentiva inquieto, quella sera. Aveva avuto una giornata strana, trascorsa come in sogno. Ogni cosa gli era parsa vista attraverso una leggera foschia, ogni suono attenuato, come se si fosse trovato dentro una bolla. Ma non sapeva spiegarsi quella sottile ansia, quella sensazione di essere sempre osservato che gli gravava addosso.