La stanza morta
Non fissarmi. Avevi dei begl’occhi, un tempo. Esprimevano il magnetismo, il carisma di cui eri in possesso. Quando entravi in una stanza, ti bastava un’occhiata e tutti ti prestavano attenzione. Come ti invidiavo questa capacità.
Non fissarmi. Avevi dei begl’occhi, un tempo. Esprimevano il magnetismo, il carisma di cui eri in possesso. Quando entravi in una stanza, ti bastava un’occhiata e tutti ti prestavano attenzione. Come ti invidiavo questa capacità.
Il progetto Vintagerotika di Annexia ripropone i generi e i personaggi più rappresentativi delle principali testate erotiche a fumetti dei pocket sexy vintage italiani, testate principalmente prodotte dagli editori Renzo Barbieri e Giorgio Cavedon dagli anni Sessanta in poi, ben radicate nell’immaginario collettivo italiano, con NUOVE STORIE INEDITE. Gli autori coinvolti sono nomi noti al pubblico dei lettori…
Un racconti nel quale Luca Pennati si fa beffa della nostra realtà temporale.
Sinossi Cuoco in una tavola calda a Sacramento, ottimo amico per i colleghi e quasi un figlio per i titolari. Una vita normale e soddisfacente se non fosse per l’innato istinto omicida e un personale senso di giustizia: Colton Miller è un’anima selvaggia, che ama uccidere i peccatori e che si diverte a cercare…
La recensione della quattordicesima puntata della settima stagione, a cura di Antonella Cella “jackson1966”.
Il prossimo 8 luglio, al Castello di Gusciola località Montefiorino (MO), si terrà lo Zombie Survival Camp organizzato dai nostri amici di Ombre d’Arte.
Lena aveva poco più di sei anni quando un tragico lutto si abbatté sulla sua famiglia. Sua zia, la sua adorata e bellissima zia, scomparve tragicamente in seguito alle complicanze di un intervento chirurgico al cuore. Una malformazione cardiaca, un intervento banale, una cosetta semplice da correggere. Così si erano espressi I più illustri cardiochirurghi…
Dopo una giornata di lavoro faticosa passata tra clienti rompiscatole, superiori incapaci e inconvenienti imprevedibili, niente mi dà più soddisfazione che sedermi in veranda a leggere il giornale o un buon libro, godendomi il vento fresco che si leva a sera anche in queste caldissime giornate estive.
La recensione della tredicesima puntata della settima stagione, a cura di Antonella Cella “jackson1966”.
– Non si può immaginare qualcosa che non si conosce. La nostra mente e la nostra fantasia sono legate alle nostre esperienze. Tutto ciò che noi pensiamo di aver creato dal nulla, che si tratti di miti, creature mostruose o luoghi d’incubo, non è altro che una rielaborazione di elementi a noi noti riassemblati e…
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