Il male che abita nel bosco – 11
Mi riportarono al capanno senza neanche bisogno di legarmi. Tenevo la testa bassa, piangevo sommessamente, seguivo Amina strascicando i piedi ed inciampando, mentre Giacomo, dietro di me, teneva il bastone in mano pronto ad ogni evenienza. Ma non avrebbe mai avuto bisogno di usarlo. Ero terrorizzato, stanco, distrutto psicologicamente. Forse dovrei vergognarmi della mia condizione…
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