Il cecchino di Natale
Piombo, zombie e fiocchi di neve nel racconto natalizio di Michela Iucchi e Hans von Oberhausen. Leggilo cliccando qui
Piombo, zombie e fiocchi di neve nel racconto natalizio di Michela Iucchi e Hans von Oberhausen. Leggilo cliccando qui
Per la serie NONSOLOZOMBIE un racconto allucinante ed onirico di Joe VANNI: GLI SPIRITI DELLA FOLLIA.
Oggi Joe ci presenta una succulenta recensione di Zomb Saga di Progetto Zomb.
Recensione a cura di Joe Vanni. Assurde cronache dell’apocalisse di Carlotta Pollini.
“Vesuvio Breakout” è il romanzo di esordio di Giorgio Riccardi, una zombie novel targata Dunwich Edizioni. TRAMA – L’esplosione del Vesuvio ha devastato le zone circostanti, isolando la Campania dal resto della penisola. Come se non bastasse, il sottosuolo ha liberato effluvi che agiscono sui morti, facendoli tornare in vita. I nuovi esseri sono famelici…
DECAMERON DEI MORTI di Mauro Longo, la recensione di Joe VANNI. “Dieci storie di sopravvissuti che raccontano i terribili avvenimenti di un’epoca oscura in cui l’Europa cadde nella morsa della mortifera pestilenza in grado di far rialzare i morti”
ZONA INFETTA, il primo romanzo zombesco ITALIANO ambientato in ITALIA, di Giustina GNASSO, l’autrice che ha ispirato tanti autori nostrani a seguirne le orme. Leggi la recensione di Joe Vanni
di Joe Vanni Quella sera, come tutte le sere, aspettavo la metropolitana al capolinea di San Donato. Faceva freddo e non volevo fumare quell’amica sigaretta in superficie. C’era la nebbia piena di gente strana: ubriachi, stranieri, disgraziati (lo ero pure io) che barcollavano e litigavano alla rinfusa, sparpagliati nella semioscurità del piazzale. Laggiù…
di Joe Vanni E un’altra cazzo d’estate stava passando. Vagoni di turisti, parenti, bambini, stancanti in ordine decrescente, si erano riversati nel mese di agosto nelle località balneari, montane, fluviali. Come ogni estate. E questo era il mese peggiore. Almeno per me, che ero costretto a vederli dappertutto, persino a casa, cosa che non…
di Joe Vanni Le nutrie giravano fameliche al di fuori del recinto. Si erano probabilmente contaminate a causa dell’inquinamento del fiume, sulle cui acque diverse fabbriche riversavano prodotti chimici. Questa era la teoria di Nicola, forse anche verosimile, ma non confermata. Con Luca decidemmo di osservare le bestie più da vicino e avanzammo…